L’intervento ha riguardato la pulitura della vernice del dipinto, la rimozione della polvere di deposito, l’integrazione pittorica con tavolozza a vernice e la manutenzione della cornice.
Il restauro è stato curato da Luca Antonelli, con la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo.