Questo spazio costituisce una vetrina virtuale, in continuo aggiornamento, aperta ad appassionati, studiosi o semplici naviganti.
Sul sito viene data notizia degli eventi, organizzati o sostenuti dalla Banca, tesi alla valorizzazione di questo vasto patrimonio culturale, che è elemento distintivo, all'interno del panorama bancario nazionale e non.
La Banca Monte dei Paschi di Siena, da sempre legata ai territori di origine e a quelli di riferimento, è orgogliosa di poter permettere, a chiunque lo desideri, gratuitamente, attraverso questa innovativa piattaforma, la fruizione di una parte consistente dei suoi "tesori", diffusi su tutto il territorio nazionale, all'interno di filiali, ad abbellire uffici e sedi di rappresentanza, ma anche nelle sedi estere, nelle maggiori piazze economico-finanziarie.
La vasta Collezione d'arte della Banca Monte dei Paschi di Siena è il risultato di una stratificazione storica di committenze e importanti acquisizioni mirate che ha assunto, poco a poco, la fisionomia di una vera e propria "raccolta". Le prime opere d'arte, infatti, furono realizzate per dar lustro e fama all'Istituto negli episodi rilevanti della sua secolare attività.
Il maggiore sviluppo della Collezione è avvenuto, però, a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, quando, in maniera illuminata, furono previsti spazi appositamente destinati ad ospitare una struttura museale nel complesso di palazzi della Sede storica, a Siena. Da allora la Banca ha rivolto la sua attenzione ad opere di "scuola artistica" senese, considerata, fin dai suoi esordi, una delle più significative nella storia della cultura figurativa del nostro Paese.
Si è così venuta a formare un'importante Collezione di dipinti, sculture e arredi, principalmente di scuola senese dal XIV al XIX secolo, tra cui però spiccano interessanti incursioni, in particolare nel ‘900 italiano.
Ad incrementare il numero già di per sé rilevante di opere d'arte quelle provenienti dalle Banche acquisite nel corso degli anni e la maggior parte di quelle facenti parte della Collezione Chigi Saracini (una delle più importanti raccolte artistiche private italiane, voluta da Galgano Saracini tra la fine del Settecento ed i primi decenni del secolo successivo), ancora oggi conservate nell'omonimo Palazzo nobiliare senese.
Banca Monte dei Paschi di Siena, come noto, è la più antica banca ancora in attività, pertanto alla Collezione d'arte si affianca un Archivio storico dichiarato – con notifica ministeriale del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali del 7 aprile 1997 – di "notevole interesse storico", i cui documenti antichi sono conservati nei locali, musealizzati, al piano terra della Rocca Salimbeni.
Vasto è anche il patrimonio librario, antico e moderno, di proprietà della Banca. Di particolare interesse il Fondo librario antico, composto da edizioni (spesso esemplari "unici" nel circuito delle biblioteche) del Cinquecento, fino all’Ottocento, da miscellanee e grandi formati, oltre che da una ricca sezione di manoscritti.
A questo patrimonio culturale si aggiungono anche due Fondi bibliografici appartenuti ad illustri personalità della cultura e dell'economia: Mario Delle Piane e Bonaldo Stringher.
Di proprietà della Banca, oltre agli Archivi storici delle Banche acquisite (i più consistenti sono quelli di: Banca Toscana, Banca Agricola Mantovana, Banca Antonveneta), anche l'Archivio Chigi Saracini (conservato nella Torre dell'omonimo Palazzo) e il Fondo Sansedoni. Entrambi, preziosissimi, complessi documentari sostanzialmente "completi", capaci di testimoniare la storia familiare di due (ma non solo) nobili casate senesi.