L’intervento riguarda il consolidamento del substrato pittorico dell’opera, la pulitura della vernice e l’integrazione pittorica con utilizzo di colori ad acquarello e a vernice stesi per velature.
Il dipinto, attribuito a un allievo di Baldassarre Peruzzi, ha come protagoniste tre delle più venerate sante e martiri della fede cristiana: Santa Caterina d’Alessandria (al centro), raffigurata con la spada del martirio nella mano destra e il piede su una ruota spezzata, volge lo sguardo a Sant’Orsola (a sinistra), che stringe al petto una freccia, strumento del martirio, e la palma dei santi martiri; Santa Barbara (a destra) è assorta nella lettura di un testo sacro e sorregge con la mano destra la palma del martirio. L’impostazione classica della composizione evoca un senso generale di calma e compostezza, il trattamento delle figure crea volumi espansi e il panneggio è reso con pieghe dall’andamento geometrico.
Il restauro è curato da Monica Mancini, con la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo.
