La vernice è stata pulita con un chelante ed è stato rimosso il ritocco che copriva il colpo di luce sul teschio; sono state eseguite delle micro stuccature e i ritocchi sono stati realizzati con tavolozza a vernice. Il trattamento antitarlo ha interessato il retro del telaio e della cornice, che è stata spolverata e pulita; il lavoro è stato completato con una lucidatura finale con cera microcristallina
Il restauro è stato curato da Luca Antonelli, con la supervisione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo