Descrizione
Realizzato verso la metà del secondo decennio del Quattrocento, il piccolo Gesù che benedice è opera del senese Domenico di Niccolò dei cori: insieme a Jacopo della Quercia e Francesco di Valdambrino, Domenico di Niccolò fu tra i protagonisti della scultura tardogotica, fiorita a Siena tra la fine del XIV e primi decenni del XV secolo. La modellazione curata e la morbidezza degli incarnati sottolineano il naturalismo del Bambino Gesù, concepito in origine per essere esposto alla venerazione dei fedeli durante la festa del Natale: si deve infatti all'azione ripetuta dei baci dei devoti la particolare consunzione del colore e del modellato, soprattutto evidente in corrispondenza dei piedi della figura. Particolarmente attento al dato naturale, Domenico di Niccolò dona a Gesù che benedice la stessa vivacità di un bambino vero che, agitandosi con movimenti contrapposti, sembra voler allentare la stretta delle bende che ne fasciano il piccolo corpo.