Gesù Bambino Benedicente

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Descrizione


​Realizzato verso la metà del secondo decennio del Quattrocento, il piccolo Gesù che benedice è opera del senese Domenico di Niccolò dei cori: insieme a Jacopo della Quercia e Francesco di Valdambrino, Domenico di Niccolò fu tra i protagonisti della scultura tardogotica, fiorita a Siena tra la fine del XIV e primi decenni del XV secolo. La modellazione curata e la morbidezza degli incarnati sottolineano il naturalismo del Bambino Gesù, concepito in origine per essere esposto alla venerazione dei fedeli durante la festa del Natale: si deve infatti all'azione ripetuta dei baci dei devoti la particolare consunzione del colore e del modellato, soprattutto evidente in corrispondenza dei piedi della figura. Particolarmente attento al dato naturale, Domenico di Niccolò dona a Gesù che benedice la stessa vivacità di un bambino vero che, agitandosi con movimenti contrapposti, sembra voler allentare la stretta delle bende che ne fasciano il piccolo corpo.​​



Autore

Domenico di Niccolò dei Cori

Dati Anagrafici Autore

Siena, 1363 circa - poco dopo il 1450

Tipologia

Scultura

Tecnica

Legno intagliato e dipinto

Soggetto

Gesù Bambino benedicente

Periodo artistico

XV secolo

Datazione

XV secolo

Dimensioni

Altezza 48 cm

Luogo d'esposizione

Museo San Donato

Collezione

Museo San Donato

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